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Comunicazione inizio lavori asseverata

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In questo articolo troverai tutto ciò che c’è da sapere per la pratica cila a Pomezia, che cos’è, quanto costa, tempi e in che modalità va presentata. Se hai bisogno di una consulenza gratuita per la pratica cila a roma non attendere, contattaci siamo a tua completa disposizione. Contattaci senza alcun  impegno.

In tempi brevi espletiamo la tua pratica cila al Comune di Pomezia, potrai dunque iniziare subito e in tranquillità i lavori di ristrutturazione edilizia nel tuo appartamento.

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Nota Bene:

Dal 16 maggio 2016 le comunicazioni relative a pratiche CIL (comunicazione di inizio lavori) e CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata) non possono più essere presentate su supporto cartaceo, ma esclusivamente per via telematica mediante la piattaforma SUET, che consente agli uffici tecnici municipali di verificare quanto trasmesso online dai cittadini e dai professionisti.

INDICE :

1. Che cos’è la cila?
2. Quando va presentata la comunicazione?
3. Dove presentare la Cila a Pomezia?
4. Come presentare la pratica cila?
5. Quali interventi si possono realizzare con la cila?
6. Quanto costa la cila a Pomezia?

1. Che cos’è la Cila a Pomezia?

La Comunicazione Inizio Lavori Asseverata cila Pomezia è stata introdotta nel 2010 con la Legge 73 che ha modificato l’Art. 6 del testo unico dell’edilizia “D.P.R. 380/2001”, Si tratta di uno strumento normativo finalizzato alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria che non tocchino le parti strutturali dell’edificio.

Con la Legge n.164 del 2014 si sono estesi gli interventi di manutenzione straordinaria anche per quelli di frazionamento o accorpamento di unità immobiliari e dunque effettuabili con la presentazione della Cila.

Basta tempi di attesa per l’inizio dei lavori, come succedeva prima con la vecchia Dia che bisognava aspettare 30 giorni di silenzio assenso dopo l’atto della presentazione al Comune.

2. Quando va presentata la Cila?

La CILA a Pomezia (Comunicazione di inizio lavori asseverata) verrà utilizzata per gli interventi per cui non servono SCIA o Permesso di costruire e per i casi in cui non si tratta di attività edilizia libera.

La Legislazione nazionale permette di presentare la Comunicazione Inizio Lavori se gli interventi ricadono nella manutenzione straordinaria sempre che non vi siano interventi strutturali o non vengano cambiati i parametri urbanistici. Generalmente i lavori di manutenzione straordinaria sono quelli in cui si determina una nuova distribuzione degli spazi interni senza modifiche delle facciate o dei volumi.

Il tecnico abilitato deve dichiarare di non avere rapporti di dipendenza con l’impresa e con il committente e che gli interventi non prevedono il rilascio di un titolo abilitativo. E’ quindi il tecnico a farsi carico della responsabilità di dichiarare se i lavori possono essere realizzati solo con una semplice CILA a Roma o se è necessario un altra procedura amministrativa (come la SCIA o il Permesso di Costruire).

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3. Dove presentare la Cila a Pomezia?

La comunicazione di inizio lavori asseverata (C.I.L.A.) è da presentarsi esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma SUE di Pomezia, attiva sul sito del Dipartimento P.A.U., al seguente indirizzo: https://www.comune.pomezia.rm.it/SUE.

Lo sporetello Sue

Il Suet di Pomezia Capitale anche detto Sportello unico edilizio telematico è un portale telematico attraverso il quale serve ai cittadini e ai tecnici professionisti per presentare le comunicazioni necessarie per la realizzazione degli interventi edilizi in modo più semplice e veloce, senza file e attese estenuanti nei munici competenti

4. Come presentare la pratica cila a pomezia

Come già detto la cila a Pomezia va presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello SUE, prima di tutto occorre essere registrati al portale, il tecnico incaricato come ad esempio un geometra inserirà i dati del proprietario che commissiona la cila, i dati dell’impresa esecutrice, i dati dell’appartamento e tutto ciò che serve al fine della compilazione.

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Gli allegati obbligatori della cila sono: la lettera di nomina del progettista e del direttore dei lavori, Il progetto esecutivo delle opere, eventuali pareri, nulla osta da parte degli enti competenti e la reversale istruttoria pagata.

Linee generali riguardanti la pratica Cila a Roma

  • La comunicazione va firmata dal proprietario e dal progettista: Con la procedura telematica questo avviene mediante la compilazione obbligata nel Sue;
  • Relazione asseverata a firma di un tecnico abilitato: A fine procedura telematica il tecnico incaricato (Geometra, arichitetto o ingegnere) valida la relazione con la firma digitale
  • Il progetto: Unicamente in tavola unica deve esserci inserito la testatina, lo stralcio catastale e urbanistico, Ante Opera dello stato di fatto, lo tavola degli interventi “l’intr-operam” e il post opera che riguarda la situazione futura;
  • dati dell’impresa e DURC (documento unico di regolarità contributiva).

La cila deve essere asseverata da parte di un tecnico abilitato all’esercizio professionale come un Geometra, un Architetto o un Ingegnere.

5. Quali interventi si possono realizzare con la cila?

La Legge di conversione n. 73/2010 specifica che con la CILA si possono fare le opere non riconducibili ad attività edilizia libera, a D.I.A. o al Permesso di costruire (art. 10 D.P.R. 380/2001). così come definite dall’art.6, comma 2, lett. a del D.P.R. 380/2001

Norme di riferimento riguardanti la cila a Roma:

  • D.L 25 marzo 2010 n. 40 convertito con Legge 22 maggio 2010 n. 73;
  • D.P.R 6 giugno 2001 n. 380;
  • Normativa comunale ( N.T.A. del PRG vigente, R.E.G., ecc..).
  • Art. 6, Comma 2, lett. a del dpr 380/2001 :

Così come definite dall’art.6, comma 2, lett. a del D.P.R. 380/2001 possono essere eseguite con la cila le opere di manutenzione straordinaria.

Ecco un breve elenco esemplificativo delle opere che possono essere eseguite con la cila:

  • modifica mediante la demolizione o nuova realizzazione di tramezzi interni, anche per la creazione di nuovi vani (camera, bagno e cucina);
  • realizzazione di controsoffitti “strutturali”;
  • modifica di collegamenti verticali esistenti (scale, ascensori, montacarichi) all’interno della singola unità immobiliare, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio; non rientra in tale definizione la modifica di collegamenti verticali esistenti qualora l’unità immobiliare coincida con l’unità edilizia;
  • apertura o chiusura di vani porta su murature interne non portanti;
  • nuova istallazione di impianti tecnologici (con esclusione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili). Integrazione dei servizi igienico-sanitari senza alterazione dei volumi, delle superfici e dell’aspetto esteriore dell’immobile oggetto di intervento.

Nessuna autorizzazione è prevista per gli interventi di manutenzione ordinaria, per i quali non è prevista la cila a Pomezia ma si consiglia una comunicazione al Comune anche detta Cil da parte del proprietario dell’unità abitativa.

Le modifiche introdotte nel Dpr.380/2001 con il D.Lgs 222/2016 – CILA nel 2017

CILA e l’introduzione dell’art.6 Bis “Interventi subordinati a comunicazione di inizio lavori asseverata (introdotto dall’art. 3 del d.lgs. n. 222 del 2016).

L’ultima modifica, riguarda proprio le tipologie di interventi che possiamo fare ricorrendo alla Comunicazione Inizio Lavori Asseverata “Cila“, grazie, al D.Lgs 222/2016, sarà consentito realizzare interventi non riconducibili all’elenco di cui agli articoli 6, 10 e 22 e quindi:

– interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b) del Dpr n.380/01 smi, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio;
– interventi di restauro e di risanamento conservativo, gli interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio;
– le attività edilizie di cui alla Tabella A allegata al D. Lgs 222/2016 per le quali è prevista la CILA come regime amministrativo.
– dopo l’articolo 6 è inserito il 6-bis (Interventi subordinati alla Cila)

Riepilogo riguardo la cila

  1. Prima di iniziare i lavori di ristrutturazione nel tuo appartamento occorre presentare preventivamente la cila a Pomezia, chiarametne solo per gli interventi che rientrano nell’obblico della comunicazione sono quelli riconducibili nella manutenzione straordinaria
  2. L’interessato trasmette all’amministrazione comunale l’elaborato progettuale e la comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico abilitato, il quale attesta, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché che sono compatibili con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell’edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali dell’edificio; la comunicazione contiene, altresì, i dati identificativi dell’impresa alla quale si intende affidare la realizzazione dei lavori.
  3. Per gli interventi soggetti a CILA, ove la comunicazione di fine lavori sia accompagnata dalla prescritta documentazione per la variazione catastale, quest’ultima è tempestivamente inoltrata da parte dell’amministrazione comunale ai competenti uffici dell’Agenzia delle entrate.
  4. Le regioni a statuto ordinario:
    a) possono estendere la disciplina di cui al presente articolo a interventi edilizi ulteriori rispetto a quelli previsti dal comma 1;
    b) disciplinano le modalità di effettuazione dei controlli, anche a campione e prevedendo sopralluoghi in loco.
  5. La mancata comunicazione asseverata dell’inizio dei lavori comporta la sanzione pecuniaria pari a 1.000 euro. Tale sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l’intervento è in corso di esecuzione.»

CILA: frazionamenti e accorpamenti (art. 6, comma 2 lett. a)

Sono attuali con Cila a Pomezia gli interventi di frazionamento o accorpamento di unità immobiliari con opere di manutenzione straordinaria, purché non riguardino parti strutturali. Secondo la nuova definizione di manutenzione straordinaria, è ammessa la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari e del carico urbanistico, nel rispetto della volumetria complessiva degli edifici e dell’originaria destinazione d’uso.

Se l’intervento di aumento o riduzione delle unità immobiliari interessa le strutture è attuabile con SCIA.

La contestuale modifica all’art. 17, comma 4 riconduce la manutenzione straordinaria tra gli interventi onerosi per l’incidenza delle sole opere di urbanizzazione, qualora comporti aumento di carico urbanistico e purché ne derivi un aumento della superficie calpestabile.

CILA: modifiche interne ai fabbricati adibiti ad esercizio di impresa (art. 6, comma 2 lett. e-bis)

Le opere interne ai fabbricati produttivi sono attuabili con CILA a Pomezia, solo se non riguardano parti strutturali.(Nella versione previgente la specificazione non era contenuta e l’interpretazione non era uniforme).

CILA con elaborato di progetto e asseverazione (art. 6, comma 4)

La prescrizione di presentare l’elaborato progettuale a corredo della comunicazione asseverata, cancellata dal decreto legge, è stata reintrodotta con la legge di conversione.

Il comma riformulato amplia i contenuti dell’asseverazione a firma di tecnico abilitato, che deve attestare che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati ed al regolamento edilizio vigente, che non interessano le parti strutturali e che sono compatibili con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico.

CILA: comunicazione di fine lavori per l’aggiornamento catastale (art. 6, comma 5)

La CILA integrata dalla comunicazione di fine lavori, è valida anche ai fini dell’aggiornamento catastale ed è tempestivamente inoltrata da parte del Comune ai competenti uffici dell’Agenzia delle entrate.

CILA: sanzioni (art. 6, comma 7)

Sale da € 258 ad € 1.000, la sanzione pecuniaria per la mancata presentazione della CILA a Roma ed è ridotta di due terzi se depositata spontaneamente in corso di esecuzione.

Ristrutturazione edilizia soggetta a permesso di costruire (art. 10, comma 1)

Occorre il permesso di costruire per gli interventi di ristrutturazione edilizia che portano ad un organismo in tutto o in parte diverso dal precedente, solo se comportano modifiche alla volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti.

Non sono invece più assoggettati a permesso invece le modifiche a: numero delle unità immobiliari, volume, prospetti , superfici.La modifica è in raccordo con la nuova definizione di manutenzione straordinaria che ammette frazionamenti ed accorpamenti attuabili con CILA o con SCIA

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Chi può presentare la cila?

La cila a Roma può essere richiesta dal proprietario dell’immobile o chi ne abbia titolo (Affittuario, Usufruttuario o Compromissario acquirente, autorizzati dal proprietario).

Documenti utili alla compilazione della Cila a Pomezia:

  • Copia Atto di Proprietà;
  • Titolo abilitativo dell’opera di sussistenza edilizia (condono e/o progetto) oppure planimetria impianto;
  • Documentazione catastale aggiornata (visura e planimetria);
  • Relazione tecnica dettagliata delle opere a firma del progettista;
  • Progetto Ristrutturazione ante e post operam, a firma del Geometra progettista;
  • Comunicazione Impresa esecutrice dei lavori ed il suo DURC
  • Ricevuta di pagamento dei diritti di segreteria di € 251,24 per i lavori ancora da eseguire nel Comune di Roma

Dove devo presentarla?

Come già detto la cila a Pomezia si preseta esclusivamente in via telematica attraverso lo sportello SUE, la documentazione che fino a poco tempo fa si doveva presentare in più copie cartacee presso gli uffici pubblici, oggi si può trasmettere comodamente e in tutta sicurezza da casa o dall’ufficio, evitando code e ritardi, con in più la possibilità di monitorare costantemente l’avanzamento delle istanze.

Tempi e costi della cila?

La cila permette di iniziare i lavori subito dopo la presentazione senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti. Il costo da versare al Comune corrisponde ai diritti di segreteria, solitamente per una Comunicazione Inizio Lavori nel Comune di Roma sono circa 200€.

Il nostro onorario per la presentazione della della comunicazione cila a Pomezia, compreso l’onere dell’aggiornamento catastale all’Agenzia per il Territorio può variare a seconda del periodo di durata del cantiere, per lavori di durata compresa in 30 giorni lavorativi abbiamo dei prezzi standard, per richiedere un preventivo gratuito senza impegno compila in breve tempo il contact form, avrai presto una risosta esautiva da parte nostra, ringraziamo in anticipo.

Sanzioni:

Sulla base di quanto disposto dall’art. 6 comma 7 del DPR n. 380/2001 La mancata comunicazione dell’inizio lavori ovvero la mancata trasmissione della relazione tecnica comporta il pagamento di una sanzione pecuniaria:

– le Comunicazione di Inizio Lavori ai sensi dell’art. 6 comma 2 lettera a), in sanatoria possono essere presentate per opere già eseguite e comportano la sanzione pecuniaria pari a 1000,00 euro;

– le Comunicazione di Inizio Lavori ai sensi dell’art. 6 comma 2 lettere a), in sanatoria possono essere presentate spontaneamente per opere in corso di esecuzione e comportano la sanzione pecuniaria pari a 1/3 della sanzione.

Devi ancora scegliere la tua impresa di fiducia?

Se devi effettuare una ristrutturazione completa e non hai dei preventivi dettagliati ti consiglio come regola di elaborare un computo metrico dettagliato delle opere da realizzare, dove si elencano e descrivono le lavorazioni con le corrispettive metrature, piu’ e’ preciso il computo metrico e meno problemi si avranno nel proseguo dei lavori.

Per fare cio’ ci si puo’ avvalere di un geometra architetto o ingegnere, il secondo passo dopo aver elaborato un buon computo metrico è quello di farlo girare alle imprese edili. Più riscontri si avranno e più precisa sarà l’idea del prezzo finito.

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1. Sopralluogo dell’appartamento con consulenza GRATUITA, da parte di un nostro tecnico abilitato (Geometra o Architetto);

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Successivamente dopo l’accettazione del preventivo:

  • 1. Sviluppo della soluzione architettonica e del progetto;
  • 2. Presentazione della pratica Cila a Roma;
  • 3. Diamo supporto nella scelta e nella fornitura di tutti i materiali;
  • 4. Gestiamo e organizziamo completamente il cantiere attraverso le nostre maestranze selezionate e certificate;
  • 5. Collaudo e fine lavori dell’opera con rilascio di tutte le certificazioni d’impianto. CONTATTACI PER UN PREVENTIVO GRATUITO.

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Cila e chiusura lavori

Al termine degli interventi previsti dalla CILA, il direttore dei lavori è tenuto a presentare al Comune il fine lavori e il collaudo, quest’ultimo attesta la regolare corrisponenza delle opere al progetto depositato, gli allegati previsti al fine sono: la ricevuta di accatastamento, e se è necessario una dichiarazione di corretta esecuzione degli impianti da parte del tecnico installatore e la bolla relativa al corretto smaltimento dei rifiuti, rilasciata da parte delle relative discariche.

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