Condono edilizio Roma
Ritiro della concessione in sanatoria al Condono edilizio a Roma
Hai mai sentito parlare del Condono edilizio a Roma? Sono sicuro che la tematica non ti è nuova. In tanti ci siamo imbattuti nell’Uce. Avrai sicuramente notato la complessità della tematica nei suoi contenuti. Continui stravolgimenti delle procedure di istruttoria e rilascio delle concessioni in sanatoria.
Ti è arrivata una lettera di integrazione documentazione aggiuntiva? Ci occupiamo di istruire e di portare a termine mediante periodiche consultazioni presso gli sportelli informativi. Le visite al condono possono avvenire a cadenza mensile o settimanale.
La necessità di interagire con l’ufficio condono edilizio di Roma è data dal fatto che ad oggi risultano in lavorazione molte istanze in sanatoria, molte delle quali dimenticate o mai aggiornate ferme ad uno stato istruttorio embrionale.
Grazie alla nostra esperienza in materia di condono edilizio possiamo istruire, integrare e portare a definizione le pratiche di condono edilizio (concessioni edilizie in sanatoria) o di elaborare ed integrare (rettifiche concessioni, riesami, agibilità in sanatoria). Il nostro personale costituito da tecnici esperti sono in grado di soddisfare le vostre richieste relative al campo del Condono Edilizio.
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Le richieste più comuni in materia di condono edilizio:
- Accertamenti preventivi sull’ iter istruttorio della pratica presso UCE (Ufficio Condono Edilizio) del comune di riferimento
- Reperimento certificati e copie informali, riesami ed integrazioni domande di sanatoria
- Perizie giurate sullo stato e consistenza degli immobili oggetto di condono
- Relazioni tecnico-descrittive, certificati di idoneità statica
Le Domande di condono i condoni in Italia :
PRIMO CONDONO edilizio 1985/1986
Legge 28/2/1985 n° 47 (governo Craxi-Nicolazzi). “Norme in materia di controllo dell’attività urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie.”
Con l’emanazione della legge n. 47/1985, si consentì per la prima volta in forma organica di regolarizzare le posizioni degli abusivi e dei rispettivi fabbricati. Si poneva prima di tutto come una provvisoria legge-quadro in materia urbanistico/edilizia, ma la sua maggiore conseguenza è stata quella di ammettere al condono edilizio tutti gli abusi realizzati fino al 1/10/1983.
SECONDO CONDONO edilizio 1994/1995
Legge 23/12/1994 n° 724
“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”, art. 39 . Riapre i termini della precedente legge 47/1985, estendendoli agli abusi realizzati fino al 31/12/1993.
Vengono tuttavia introdotte alcune limitazioni: che le opere non abbiano comportato un ampliamento superiore al 30% della volumetria originaria, ed in ogni caso non superiore a 750 mc.
TERZO CONDONO edilizio 2003/2004
Legge 24/11/2003 n°326
Per chiarire il quadro normativo occorre precisare che il nuovo condono edilizio, trova la sua prima fonte normativa nell’articolo 32 del Decreto Legge 30 settembre 2003, n. 269.
In generale il condono riguarda gli interventi edilizi che sono stati realizzati entro il 31 marzo 2003 in assenza o in difformità dal necessario titolo abilitativo.
Come si ottiene il condono edilizio a Roma?
Per ottenere un condono edilizio bisogna farne richiesta al comune di competenza. A Roma, il punto di riferimento è l’Ufficio di Condono Edilizio sito in via di Decima 96/102.
La domanda di condono deve essere consegnata dal proprietario dell’immobile oppure da un tecnico in delega che può operare in sua vece.
In questo caso, il nostro studio professionale è a vostra disposizione: compilare le domande di condono e seguire le relative pratiche è, infatti, uno dei tanti servizi che mettiamo a disposizione.
Quanto costa il condono a Roma?
L’onorario per gestire una pratica di condono edilizio a Roma si calcola in base al tipo di documentazione mancante, in linea generale dalla nostra esperienza per seguire l’iter intero per arrivare al ritiro della concessione in sanatoria si aggira intorno ai €300,00/€500,00 pero’ ci teniamo a dire che ogni caso fa storia a se’, quindi chiedeteci un preventivo gratuito un nostro tecnico risponderà subito ai vostri quesiti.
Integrazioni richieste dall’ufficio condono edilizio UCE
Come spesso capita l’ufficio condono di Roma richiede prima del rilascio della concessione in sanatoria integrazione di documentazione mancante nella stessa.La documentazione che si richiede con maggiore frequenza sono le visure catastali aggiornate con la planimetria sempre ritirata dal catasto in Viale Ciamarra a Roma.Ultimamente succede con sempre più frequenza di richiedere una perizia giurata sullo stato delle opere nella quale si richiede ad un tecnico abilitato di asseverare e giurare in tribunale il tipo di intervento oggetto di condono quindi, nuova costruzione, ampliamento, ristrutturazione o cambio di destinazione di uso.Indicando nella stessa perizia giurata i metri quadri di abuso lo stato delle opere se ultimate o meno ed ovviamente i riferimenti catastali dell’ unita’ immobiliare.
Il nostro iter per il ritiro di una concessione in sanatoria
INFORMAZIONI CONDONO EDILIZIO ROMA è necessario come prima mossa per arrivare al ritiro di una concessione stabilire il grado di istruttoria della domanda di condono presentata, e quindi recarsi presso l‘ufficio condono di Roma, con delega (modello 6) da parte dell’intestatario della domanda ed effettuare indagini sullo stato di lavorazione ed escludere (soprattutto per domande presentate nel 2003/2004 presenza di eventuali vincoli ostativi, paesaggistici storici etc. etc..
VISURA FASCICOLO CONDONO EDILIZIO successivamente prese le informazioni adeguate (ed esclusi eventuali stop derivati da vincoli) si richiede, tramite prenotazione online, richiesta di visura fascicolo per stabilire quale documentazione è presente nel fascicolo della concessione in sanatoria che si vuole ritirare ed in seconda istanza produrre e protocollare la DOCUMENTAZIONE AGGIUNTIVA modello 3 mancante attraverso i moduli predisposti dall’ufficio condono di Roma.
RICHIESTA SOLLECITO LAVORAZIONE PRATICA modello 21 integrata la documentazione necessaria si cominciano a protocollare richieste di sollecito pratica. In caso d’imminente cambio di proprieta’ si protocolla attraverso il modello 21/A, richiesta del notaio a velocizzare l’iter per rogito.
Di seguito altre casistiche di sollecito pratica con relativi modelli da allegare alla richiesta di lavorazione pratica.
- Preminente interesse pubblico modello 21/B
- utilizzo immobile per attività economiche modello 21/C
- urgente messa in sicurezza dell’immobile modello 21/D
- procedimento giudiziario pendente
- rimozione barriere architettoniche per i diversamente abili modello 21/E
Se non si rientra in nessuno dei casi sopradescritti si può’ comunque sollecitare la pratica allegando atto di delega modello 6, se si incarica un tecnico esterno (geometra, architetto o ingegnere).
Protocollando in maniera continuativa i solleciti l’ufficio lavorerà’ la domanda e contatterà’ i richiedenti o i tecnici incaricati per eventuali altre integrazioni di oblazioni o documentazione innescando il procedimento che porta al ritiro della concessione in sanatoria.
SICER online per il controllo telematico della pratica di condono
Dal marzo 2014 e’ possibile, delegando un tecnico abilitato come intermediario, visionare lo stato delle pratiche di condono online attraverso il sistema SICER.La procedura risulta abbastanza semplice infatti basta iscriversi come persona fisica (intestatario di domanda concessione in sanatoria) ai servizi online del Comune di Roma e delegare l’intermediario che potrà’ visualizzare lo stato della pratica in qualsiasi momento senza dover fare le solite file ”italiche”.
Il nostro studio a Roma si occupa di ritirare le concessioni in sanatoria seguendo tutto l’iter a prezzi competitivi, come sempre garantendo professionalità’ e competenza. Per informazioni o preventivi gratuiti non esitate a contattarci.
Rilascio e Richiesta Agibilità’ Condono Edilizio
Una volta ritirata la concessione bisogna richiedere sempre all’UCE di Roma l’agibilità’, che nelle modalità descritte di seguito verrà rilasciata per silenzio assenso dopo 60 giorni dalla protocollazione della documentazione necessaria.Per ottenere il Certificato di Agibilità per immobili già oggetto di domanda di condono e per i quali sia stata già rilasciata la concessione in sanatoria (requisito, questo, indispensabile), occorre presentare specifica domanda all’Ufficio Condono Edilizio in Via di Decima n. 96 presso il Protocollo nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 15,00.
La domanda, modello 10 (scarica qui) sarà procedibile esclusivamente se accompagnata da Perizia Tecnica Asseverata redatta su uno dei tre modelli previsti dall’Ordine di Servizio n. 982/2013 (scarica qui),
modello 10/A/1 per immobili con destinazione d’uso residenziale (scarica qui);
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Costo condono Roma ritiro concessione in sanatoria
Servizio Onorario: Richiesta informazioni presso lo sportello dell’ufficio condono di Roma €100,00. Visura fascicolo della domanda di condono a Roma €150,00